MUSICHE DI SCENA
Medardo di Terralba
Da Italo Calvino......testo di Massimo Talone
Per Voce recitante, Pianoforte e Quintetto d'archi
Il visconte dimezzato è ambientato intorno alla metà del 1700. La storia è narrata da suo nipote, figlio illegittimo della sorella, che è presente nella storia, quindi abbiamo un narratore interno con focalizzazione interna. Il protagonista di questo romanzo è il visconte Medardo di Terralba. La storia comincia quando........
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Il polpo campanaro
...di Beppe Mecconi...da una leggenda popolare...
Per voce recitante, soprano, flauto, oboe, clarinetto, fagotto e pianoforte
Fiaba tratta dai racconti orali della tradizione ligure (il golfo dei poeti) rielaborata con la consueta fantasia dall'artista - poeta Beppe Mecconi accompagnata da colonna sonora e lavoro di immagini di paese marinaro. E’ la storia dell'amicizia tra Bertolotto e un piccolo polpo, grazie alla quale gli abitanti del paese riusciranno a sventare un assalto saraceno e a salvare il bellissimo borgo di Tellaro
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A colazione con Gretel.....
...di Massimo Talone....molto liberamente ispirata alla fiaba dei fratelli Grimm
Per voce recitante, soprano, flauto, oboe, clarinetto, fagotto e pianoforte
Molto liberamente e lontanamente ispirato alla fiaba del fratelli Grimm. Gretel mangia, si nutre in continuazione, il viaggio che compie è un viaggi nei sapori e negli odori, un viaggio nel gusto e sa che attraverso il nutrimento (metafora della conoscenza e dello studio) salverà se stessa e il suo fratellino. Accompagnata da una sostanziosa colonna sonora scelta tra le sonorità nord europee e le contaminazioni mediterranee. Questo lavoro che ormai proponiamo da molti anni, in alcune occasioni si è rivelato una interessante chiave per aprire un dialogo con giovani sulla soglia di problemi vicini a forme di anoressia e/o bulimia (ricco di spunti ironici e autoironici)
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Pughettino...pughettino....
....di Massimo Talone...da un'antica fiaba popolare toscana..
Il segreto del cannone....
...su testo di Aldo Cirri
Per voce recitante e orchestra
Nel 1742, uno dei più grandi liutai della storia, Bartolomeo Giuseppe Guarneri, detto “del Gesù”, costruì il suo capolavoro: un violino, uno strumento unico dal suono prodigioso. La leggenda racconta che, per fabbricarlo, Giuseppe vendette la sua anima al diavolo che, in cambio, sarebbe rimasta prigioniera per sempre nelle viscere di quel violino. Sessant’anni dopo quello strumento capitò nelle mani del grande Niccolò Paganini il quale si innamorò della sua potente voce tanto da soprannominarlo “il Cannone”. La sua abilità di violinista aveva del diabolico, si racconta che solo lui riuscisse a tirar fuori dal “Cannone” la voce dell’anima di Guarneri. Alla morte di Paganini tutti gli strumenti decisero di riunirsi per custodire e proteggere il segreto del violino fino a quando fosse nato un altro musicista in grado di risvegliare la potenza e la voce del “Cannone”. Ma un evento terribile scosse il mondo dei suoni: Baba Yaga la terribile strega del nord, sovrana delle terre del gelo e del silenzio, si impossessò del violino allo scopo di distruggerlo e, con esso, cancellare per sempre il segreto e, con esso, tutti i suoni dal mondo. Fu così che gli strumenti, al costo di grandi fatiche, sforzi e dissidi, partirono per le terre del nord per riconquistare il segreto. Gli strumenti affrontarono la strega in una drammatica lotta e, solo dopo aver imparato che soltanto grazie alla solidarietà, all’amicizia e all’amore è possibile sconfiggere la malvagità e la perfidia, poterono salvare il prezioso segreto.
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Strane storie..............
....da Anton Cecov
Compagnia "Rambla Rovida"
Regìa di R. Menconi
Teatro della Rosa - Pontremoli (MS)
Novembre - 2002
Comici, tragici e teneri appunti tratti da opere di A. Cecov......
Sonia Vatteroni, poetessa, autrice dei testi
Giacomo Mornelli, Oliviero Lacagnina, Beppe Mecconi regista ed ideatore dello spettacolo, Livio Bernardini, Egildo Simeone e Marco Montanelli. Sedute Sofia Borraccino ed Elisa Reniero
Beppe Mecconi, regista e ideatore dello spettacolo